ABOUT

Giulia Bocchi nasce ad Asola, nel mantovano, nel 1988. Dopo essersi diplomata a pieni voti presso l’Istituto Statale d’Arte Giulio Romano di Guidizzolo, si laurea all’Accademia di Belle Arti LABA di Brescia nel 2011, con indirizzo Graphic Design e Multimedia. Dopo due anni trascorsi a Londra, nel 2013 è tornata a vivere e lavorare a Castel Goffredo. Dal 2009, si dedica all’arte del mosaico, utilizzando come tessere pezzi di alluminio e acciaio ricavati da lattine di bibite.
L’utilizzo di un materiale così inconsueto conferisce a questa tecnica antica uno spirito contemporaneo. Il processo minuzioso e dettagliato implica che ogni opera può richiedere fino a tre mesi di lavorazione.
Il mosaico, tecnica lenta ed anacronistica, si colloca in un’epoca frenetica e impaziente e si presenta come qualcosa di concreto, tangibile, in opposizione alla virtualità che domina le nostre vite. Sono opere che snobbano l’iperrealismo dell’alta definizione, regina delle immagini televisive e cinematografiche dalla nitidezza surreale, estranea alla visione naturale dell’occhio umano. I mosaici, per vivere, devono invece fondere e confondere le tessere, mescolare i colori, avvolgere le tinte per creare indefinite tonalità dalle mille sfaccettature, dove il particolare anatomico o coloristico è creato da più tasselli che si intrecciano, più colori che si fondono, in un insieme armonioso di indefinita precisione.



“Si tratta di distruggere un’oggetto banale, industriale, seriale per creare qualcosa di unico e irripetibile.”
GIULIA BOCCHI